Verso “Gironi Divini 2023”: una riflessione sul vino abruzzese
9 Agosto 2023Al via la seconda giornata di Gironi divini, in tanti all’enoteca e alle finali del migliore Pecorino e del migliore Trebbiano d’Abruzzo
18 Agosto 2023In queste settimane, l’Abruzzo (e l’Italia intera) pullula di manifestazioni enogastronomiche all’aperto: dalle classiche sagre di paese – alcune di grande rilevanza storica e culturale, in verità – ad eventi che ruotano, nelle forme più disparate, intorno al vino ed alle sue tante declinazioni. La formula è più o meno sempre la stessa: calice a tracollo, lungo le vecchie vie del paese o in amene piazzette, con sommelier (nei casi più virtuosi) che versano copiosi calici del “prezioso” nettare di Bacco. Nulla da dire contro questi eventi: ci siamo cascati anche noi. Gironi Divini qualche anno fa era proprio così. E richiamava migliaia (davvero migliaia!) di persone da tutto l’Abruzzo e da Roma. Una folla che invadeva per tre giorni il centro storico di Tagliacozzo, con fiumi di persone che, facendo su e giù per i vicoli, svuotavano centinaia e centinaia di bottiglie di vino. E, tutt’intorno, banchi di cibo, che permettevano di passare una serata goliardica, gozzovigliando festosamente.
Poi è arrivato il Covid, che che ha sparigliato le carte e ci ha costretto a ripensare tante abitudini. Noi di Gironi Divini non abbiamo mai mollato. Abbiamo dovuto, per forza di cose, abbandonare la vecchia formula, ed adattarci al mutato contesto. Come alcuni, nelle difficoltà abbiamo intravisto un’opportunità: quella di alzare definitivamente l’asticella della qualità e differenziarci da tutti gli altri. E la nuova formula ci è piaciuta talmente tanto, da non tornare indietro (cosa che, dal punto di vista economico, ci sarebbe convenuta molto, ve lo assicuriamo!). Per cui oggi possiamo affermare, con orgoglio, di essere UNICI.
Unici perché non c’è evento in tutta la regione che possa offrire al pubblico una selezione di etichette paragonabile alla nostra. Il lavoro di selezione di Gironi Divini dura 365 giorni l’anno, con una giuria tecnica di professionisti di rinomata fama che assaggia oltre 400 vini, cercando di individuare quelli più interessanti e rappresentativi. Questi vini, i migliori in regione e non scelti a caso in virtù di più o meno convenienti accordi economici, sono presentati e raccontati in degustazioni professionali e accurate, alla presenza, spesso numerosa, di produttori ed aziende vinicole che intervengono da tutto l’Abruzzo. Unici perché, volutamente, si è deciso di mettere davvero il vino di qualità al centro del racconto: accessi limitati, riservati a veri appassionati o a curiosi che vogliono sapere qualcosa di più sulla bella storia vitivinicola della nostra regione. E che, per farlo, hanno bisogno di un contesto riservato, tranquillo, di qualità, dove poter davvero degustare (e non trangugiare) i calici con la necessaria dose di consapevolezza. Un’enoteca a cielo aperto dove poter trascorrere una splendida serata, in un contesto storico affascinante.
Unico perché non c’è altro evento che ha alle spalle un gruppo editoriale (piccolo ma valido) che da visibilità continua a vini e cantine, e che pubblicherà una guida (l’unica!) interamente dedicata al vino abruzzese: la vecchia edizione di “Vini d’Abruzzo per Bevitori Curiosi” la trovate ancora disponibile su questo sito, ma entro fine anno arriverà la nuova, con la recensione di oltre 100 aziende e vini.
In questo modo, crediamo di portare lustro a Tagliacozzo (che già è un posto fantastico e ricco di iniziative estive) e anche di dare il giusto riconoscimento e rispetto ai tanti amici produttori, che si battono per far emergere l’Abruzzo nel panorama del vino nazionale e internazionale. Non ce ne vogliano coloro che cercano in maniera spensierata qualche bicchiere di bianco o rosso (l’aspetto cromatico può essere ralativo) a buon mercato: in passato lo abbiamo fatto anche noi, e ci piace partecipare ai tanti eventi estivi in circolazione (quando il progetto sottostante è ben fatto). Ma Gironi Divini è e vuole essere DIVERSO.