Gironi Divini ha assunto nel tempo una forma sempre più articolata. Partito come uno dei tanti eventi di strada, calici al collo per le vie e i palazzi del centro storico di Tagliacozzo, negli anni ha assunto un tono sempre più professionale e di qualità. Oggi rappresenta, per la qualità e per la numerosità delle partecipazioni, uno dei più importanti eventi del vino di tutta la regione. Vi spieghiamo perchè.

Intanto, come detto, a far la differenza sono le cantine abruzzesi. Lo scorso anno sono state 49. Quest’anno si punta a superare la soglia delle 60, con nomi noti accanto a piccole realtà emergenti. Ognuna presenterà almeno tre vini, con un totale di referenze che probabilmente supererà la soglia dei 250 vini, tra bianchi autoctoni e internazionali, rosati, rossi e spumanti.

Poi c’è la “Guida dei Vini d’Abruzzo per Bevitori Curiosi”: un progetto originale e che ha avuto tantissimi apprezzamenti. La sessione tecnica di Gironi Divini servirà anche per “riempire” la nuova edizione 2021 di questa guida online, che si annuncia più ricca e completa che mai, con quasi 100 aziende recensite.

A propositi di sessione tecnica, interverranno alcuni autorevoli e competenti giudici, con esperienza nei principali concorsi vinicoli nazionali, chiamati sul territorio marsicano per scremare i tanti vini iscritti al concorso.

Ampio spazio sarà poi dato a seminari e degustazioni che sveleranno le tante sfaccettature della vitivinicoltura abruzzese. E non si parlerà solo di vino, ma anche di birra, distillati, liquori e di tutto ciò che identifica una bevuta conviviale di qualità.

Se trovate un’altra manifestazione che offre tutto questo, segnalatecela! Andremo volentieri a confrontarci, per crescere insieme.